- quando
- quàn·docong., avv., s.m. FOI. cong.I 1. con valore temporale, seguito da verbo all'indicativo, nel tempo, nell'epoca, nel momento in cui: quando avrò finito di cenare, uscirò, quando studio uso gli occhiali; anche preceduto da preposizione: da quando lavoro, ho meno tempo libero, la stanza sarà pronta per quando arriveraiI 2. con valore iterativo, seguito da verbo all'indicativo, tutte le volte che: quando mi telefona, mi trattiene per almeno un'oraI 3. con valore condizionale, seguito da verbo al congiuntivo, qualora, se: quando tu decida di trasferirti, ti aiuteremo volentieri, quando fosse così, sarebbe tutto risoltoI 4. con valore avversativo, seguito da verbo all'indicativo o al condizionale, mentre, laddove: sei voluto venire, quando potevi benissimo restare a casa; continui a perder tempo, quando invece dovresti affrettartiI 5. con valore causale, seguito da verbo all'indicativo, dal momento che, giacché: quando ti dico che è così, è cosìI 6. in espressioni esclamative, per indicare meraviglia, disappunto, rammarico, ecc.: quando si dice la sfortuna!, quando si nasce fortunati!I 7. colloq., seguito da proposizione relativa temporale, nel quale, in cui: l'ho rivisto quel giorno quando c'eri anche tuII. avv.II 1. in proposizioni interrogative dirette e indirette, in quale momento, in quale tempo, in quale giorno, mese o anno: quando sei arrivato?, dimmi quando vuoi partire, «Mi sposo» «Ah sì, quando?»; anche preceduto da prep.: da quando lavori qui?; fino a quando resterai, di quando sono questi dipinti? di quale epoca?, a quando la pubblicazione?, quando avverrà?II 2. con valore correlativo, ora ... ora, talvolta ... talvolta: vado al lavoro quando a piedi, quando in tramIII. s.m., solo sing., il tempo, la circostanza, il momento: spiegami il come e il quando di questo incidente\ETIMO: in. XIII sec.; lat. quando.POLIREMATICHE:a quando a quando: loc.avv. BUdi quando in quando: loc.avv. COquand'anche: loc.cong.quand'ecco: loc.cong. COquando che sia: loc.avv. LE
Dizionario Italiano.